MARIA MATILDE BIDETTI, CARLO DE MARCHIS GÓMEZ E SERGIO VACIRCA, 'QUO VADIS RIDER.
LA LOTTA UMANA E SINDACALE DEI CICLOFATTORINI' (FUTURA EDITRICE, PP.
233, 18,00
EURO)
Dalla lotta umana a quella sindacale, 'Quo vadis rider' è il
libro inchiesta dedicato ai rider e alle loro battaglie per la
dignità. Nato quasi per caso per raccontare la fortunata
esperienza di politica giudiziaria portata avanti dalle tre
categorie della Cgil impegnate da sempre a fianco dei rider
nella loro lotta - si legge nel libro con prefazione scritta
dalla segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti e
introduzione a cura di Filippo Ceccarelli - 'Quo vadis Rider',
racconta gli episodi di cronaca giudiziaria, l'impatto delle
iniziative del sindacato sulla comprensione della gig economy,
il servizio pubblico svolto durante i mesi della pandemia e i
problemi quotidiani che i lavoratori incontrano nella vita
quotidiana. Fra sentenze e contratti, orizzonti mediatici e
testimonianze in carne e ossa, il libro ha tra gli obiettivi
quello di suscitare una presa di coscienza, individuale e
collettiva, su cosa è diventato e rischia di diventare il lavoro
dei ciclofattorini. Così come dimostra e sintetizza l'inserto
fotografico di Luciano Del Castillo sulle condizioni lavorative
dei rider: prima corridori infaticabili, in bici o in
monopattino, dopo persone esauste, sedute o distese su panchine
o gradini di fortuna. "Molta strada è stata percorsa dai
rider dal momento in cui è nata l'idea di questo libro. Molta
ancora dovrà essere percorsa - si legge tra le pagine - prima
di dare piena dignità a questi lavoratori che rappresentano
l'avanguardia di nuovi modelli nati dal capitalismo digitale".
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