ARMANDO SIRI, 'A TUTTO C'E' UN PERCHE' - 99 RISPOSTE CHE L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE NON TI PUO' DARE' (NOVAPOLIS EDIZIONI)
"A tutto c'è un perché – 99 risposte che l’intelligenza artificiale non ti può dare" (NovaPolis Edizioni) è il nuovo libro di Armando Siri, disponibile nelle librerie e sulle piattaforme online, presentato oggi al Collegio Romano. Un invito a riscoprire la curiosità dell’infanzia, quella capacità di porsi domande che si perde crescendo, “perché - spiega l’autore - siamo abituati a stare troppo in superficie mentre farsi domande è essenziale per poter assaporare il senso della vita, per cercare quell’universo che non è fuori, bensì dentro di noi”.
Strutturato come un prontuario, per rispondere ai dubbi comuni e scardinare molti stereotipi contemporanei, il libro non contiene risposte definitive, ma suggerimenti per risvegliare in ciascuno la capacità di esplorare e di ritrovare quella dimensione autentica che spesso viene soffocata dalla quotidianità. Attraverso 99 domande, incentrate sui temi dell'esistenza e della ricerca di sé, Siri, giornalista politico, scrittore e formatore, accompagna i lettori in un percorso di riflessione che è sempre in divenire, lasciando aperto uno spazio alla scoperta personale e all’ultima domanda, quella che ognuno è invitato a formulare per sé. Perché solo chi continua a porsi domande, vive davvero. In un mondo che offre risposte pronte all’uso, ma spesso superficiali, solo ritrovando la capacità di interrogarsi profondamente, è possibile contrastare la noia, uno dei mali di questa epoca, che tende a normalizzare tutto, spingendo a vivere in modo passivo e quindi a sopravvivere.
Un’opera che nasce dal desiderio di rimettere l’intelligenza umana al centro del dibattito culturale di questo Paese, riscoprendo un po’ di se stessi in un mondo sempre più governato dagli algoritmi. Nel libro, infatti, non manca il monito sull’IA, “Nessuna intelligenza può essere artificiale”, afferma Siri, sottolineando come intus legere (leggersi dentro) sia una prerogativa esclusiva dell’essere umano. Chiedersi il "perché" di ogni esperienza è per l’autore l’unico modo per risvegliare le emozioni, la vera chiave di volta per vivere con maggiore consapevolezza.
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