Maurizio Maggiani è il vincitore del premio Bianciardi, promosso da Giangiacomo Feltrinelli Editore con il patrocinio della Fondazione Luciano Bianciardi e in collaborazione con ExCogita, istituito nel 2022 in occasione del centenario della nascita dello scrittore grossetano e assegnato ogni anno a un autore la cui attività letteraria sia coerente con uno dei molteplici aspetti dell'opera di Bianciardi.
La premiazione si terrà domani nell'ambito di
Bookcity Milano.
Nel 2023 il premio è andato a Eraldo Affinati, mentre la
prima edizione è stata vinta da Antonio Moresco.
Per questa
terza edizione il tema scelto dalla giuria è "Voglia il cielo
che io sia cattivo profeta".
Nella motivazione al premio a Maurizio Maggiani si legge:
"Scrittore di tempra civile, cantore di un'etica individuale e
collettiva, Maggiani è figura di primissimo piano nella
letteratura italiana contemporanea, autore di saggi e
collaboratore di testate giornalistiche nazionali. La sua
narrazione - come ha rilevato Stefano Massini - è "una possente
inchiesta su un passato irradiante nell'oggi, un'indagine che ti
riguarda, e nel riguardarti ti rappresenta". Maggiani ci riesce
anche perché i principi fondanti della memoria e della lotta
nella sua scrittura si fanno intimi e al tempo stesso leggendari
- una leggenda di eroi invisibili, dimenticati, alla perpetua
ricerca di una vita giusta, dignitosa e libera."
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