Adelphi si è aggiudicata postumo il
catalogo delle opere di Philip Roth, soffiando il grande
scrittore americano, morto il 22 maggio 2018, a Einaudi, il suo
storico editore italiano. L'agenzia letteraria statunitense
Wylie ha ceduto all'asta i diritti ad Adelphi dopo mesi di
trattativa per una cifra che non è stata ancora ufficializzata
ma che si aggirerebbe, come anticipa oggi la Repubblica, sul
milione di euro.
Capolavori come Pastorale americana, Lamento di Portnoy, La
macchina umana, Ho sposato un comunista dello scrittore più
volte candidato al Nobel, vanno dunque ad arricchire il
raffinato ed autorevole catalogo Adelphi che dopo la morte, nel
2021, del suo storico animatore Roberto Calasso, vede una nuova
crescita con il suo successore, Roberto Colajanni, grazie a
questa grande operazione editoriale. Ad Adelphi passano anche le
Opere complete di Roth nei Meridiani che andranno nella collana
di classici La Nave Argo, fanno sapere dalla casa editrice, e
questa per il Gruppo Mondadori, proprietario del marchio dello
Struzzo, è una doppia dolorosa perdita.
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