La poesia diventa protagonista a
Ferrara con la prima edizione del Festival della poesia Roberto
Pazzi. La kermesse, ideata dal direttore artistico del Teatro
Comunale Marcello Corvino, sarà dedicata al pluripremiato poeta,
romanziere e giornalista tradotto in ventisei lingue,
recentemente scomparso a 77 anni. A comporre il festival,
presentato oggi alla stampa, saranno reading, incontri, eventi
musicali e performance di vario tipo dal 7 all'11 febbraio: tra
gli ospiti Michele Placido, Andrée Ruth Shammah, Vittorio
Sgarbi, Gabriele Via, Daniela Poggi e Caroline Pagani.
Nato nel 1946 ad Ameglia, Pazzi scelse di vivere a Ferrara,
dove fondò Itaca, scuola di scrittura creativa che negli anni ha
contribuito alla scoperta di numerosi scrittori cittadini.
Laureato in estetica a Bologna con una tesi su Umberto Saba,
docente a Ferrara e a Urbino, è stato anche collaboratore del
Corriere della Sera, del Quotidiano Nazionale e del New York
Times, e finalista del premio Strega. Fra i suoi romanzi più
noti, 'La principessa e il drago', il 'Vangelo di Giuda', 'La
Citta' volante' (ispirato proprio alla sua Ferrara) e 'La
stanza sull'acqua'.
"Nella città in cui Ludovico Ariosto e Torquato Tasso hanno
scritto rispettivamente l'Orlando Furioso e la Gerusalemme
Liberata, nella città in cui Lucrezia Borgia ha amato Pietro
Bembo, nella città di Giorgio Bassani, Giovanna Bemporad e
Roberto Pazzi, sembrava incredibile non ci fosse un festival
della poesia - ha spiegato Corvino -. Abbiamo celebrato in più
momenti Pazzi nel recente passato e continueremo a farlo con
maggiore convinzione in futuro, proprio partendo dalla prima
edizione di un festival che da ora in avanti porterà il suo
nome".
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