Gaja Cenciarelli, con il romanzo
Domani interrogo (Marsilio), è la vincitrice del premio
letterario Alvaro-Bigiaretti 2023. Il comitato direttivo del
premio, presieduto da Giorgio Nisini, ricevuti i voti della
Giuria scientifica e della Giuria popolare, riunito nella casa
che è stata dei due scrittori, Corrado Alvaro e Libero
Bigiaretti, ha decretato l'opera vincitrice della nona edizione.
A Carlo D'Amicis, con il romanzo La regola del bonsai
(Mondadori), è andata la menzione speciale della Giuria
scientifica.
Le altre opere finaliste del Premio erano: I libri si sentono
soli (La nave di Teseo) di Luigi Contu, Viola (Fandango) di
Marina Cuollo, Mille giorni che non vieni (Sellerio) di Andrej
Longo. La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 21 ottobre
a Vallerano (Vt), in Piazza dell'Oratorio. La Giuria scientifica
del Premio è composta da Giuseppe Antonelli, Sara Benedetti,
Giosuè Calaciura, Carla Carotenuto, Alfredo Luzi, Anne-Christine
Faitrop-Porta, Fabrizio Ottaviani, Paolo Palma, Sergio Pent,
Carlo Picozza, Laura Pugno, Graziella Pulce, Fabio Stassi,
Pierluigi Vito. La Giuria popolare è costituita da
rappresentanti di arti, mestieri, associazioni del territorio.
I libri sono letti e valutati anche da una Giuria studentesca
composta da una selezione di studenti dell'Università della
Tuscia e dell'Università di Macerata e da una rappresentanza di
studenti appartenenti a diversi Istituti di istruzione
secondaria di II grado di Viterbo e provincia, che assegnerà
entro il mese di settembre 2023 anche il premio Alvaro
Bigiaretti Studenti. Il premio è organizzato dal Comune di
Vallerano in collaborazione con l'associazione culturale Corrado
Alvaro-Libero Bigiaretti.
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