A Massimo Carlotto sarà conferito il Premio alla Carriera alla prima edizione del Festival di Cultura Noir 'Dora Nera' che si svolgerà a Torino dal 19 al 21 novembre all'Accademia Albertina di Belle Arti.
Lo annunciano le Edizioni E/O con cui Carlotto ha pubblicato
molti dei suoi libri a partire dall'esordio nel 1995 con il
romanzo 'Il fuggiasco', cui sono seguiti fra gli altri
'Arrivederci amore, ciao', La verità dell'Alligatore, Il mistero
di Mangiabarche, Nessuna cortesia all'uscita con cui ha vinto il
Premio Dessì 1999 e avuto la menzione speciale della giuria al
Premio Scerbanenco 1999; Il maestro di nodi, Premio Scerbanenco
2003; La terra della mia anima, Premio Grinzane Noir 2007;
Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane e La signora del
martedì.
A Carlotto verrà consegnato il Premio alla Carriera sabato 20
novembre alle 19.30. Prima lo scrittore interverrà , alle 17.30
all'incontro dedicato a 'Parole Taglienti: i dialoghi del noir'
con Alice Basso, Enrico Pandiani, Piergiorgio Pulixi e Pasquale
Ruju, moderati da Piero Ferrante.
Nato a Padova nel 1956, Carlotto, che è anche autore teatrale e
sceneggiatore, è stato scoperto dalla scrittrice e critica
Grazia Cherchi. I suoi libri sono tradotti in molte lingue e ha
vinto numerosi premi sia in Italia che all'estero.
Con Einaudi Stile Libero ha pubblicato Respiro corto, Cocaina
(con Gianrico Carofiglio e Giancarlo De Cataldo) e, con Marco
Videtta, i quattro romanzi del ciclo Le Vendicatrici (Ksenia,
Eva, Sara e Luz). E per Rizzoli sono usciti Il Turista e Sbirre
(con Giancarlo De Cataldo e Maurizio de Giovanni).
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