WILLY VLAUTIN ''THE FREE'' (JIMENEZ
EDIZIONI PP.256 -18 EURO) Leroy, reduce dalla guerra sa che non
guarirà più e vuole morire; Freddie ha un doppio lavoro per
sopravvivere, Pauline fa l'infermiera in un piccolo ospedale: le
loro vite si intrecciano intorno al letto del militare in una
indefinita città della provincia Usa. Sono i tre protagonisti di
The Free, il nuovo romanzo di Willy Vlautin, appena uscito per i
tipi di Jimenez Editore che torna a raccontare storie
profondamente americane. Alla sua quinta prova da autore
Vlautin, musicista rock ex leader dei Richmond Fontaine, ora
membro dei Delines, tratteggia il cammino di Freddie, Leroy e
Pauline e di tutti gli altri che si muovono nel romanzo,
scolpendo la loro disperazione con un linguaggio semplice ed
anodino. Alle vicende dei tre protagonisti nello snodarsi del
racconto si alterna un lungo incubo scabro e distopico dai
tratti 'pulp' nel quale Leroy si rifugia nel suo percorso di
abbandono della vita. Intanto però nel mondo reale la vita
prosegue e nel mondo doloroso narrato da Vlautin che ritrae
un'America e indifferente e anche involontariamente crudele c'e'
sempre un tenue filo di speranza: Accanto a Leroy ci sono le
storie accennate di sua madre Darla e di Jeannette, l'ex
fidanzata che lo accompagnano nel suo cammino; c'e' la
venditrice di ciambelle gentile, il muratore goffo e cortese, la
moglie di un meccanico accogliente in una fredda mattina di
inverno. I suoi personaggi sono schiacciati ma non perdenti e
capaci di modellare la propria disperazione fino ad un
autoriscatto che non ha bisogno di grandi accadimenti e per il
quale conta il piccolo gesto che fa la differenza nel fluire di
una faticosa quotidianità.
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