"Non voglio pensare all'eredità.
Voglio pensare al mio prossimo film. Penserò all'eredità una
volta che andrò in pensione e spero di non andarci mai".
Novant'anni compiuti il 20 settembre, Sophia Loren non ha
intenzione di rallentare: lo racconta la stessa attrice premio
Oscar in un'intervista a Deadline in occasione della
retrospettiva 'Sophia Loren: La Diva di Napoli', in programma
all'Academy Museum of Motion Pictures di Los Angeles dal 7 al 30
novembre.
Dopo quasi 75 anni di recitazione, una delle ultima star di
Hollywood, Loren sottolinea che il suo "segreto è non avere mai
un piano B": "Così, quando ti trovi di fronte a un ostacolo che
ritieni insormontabile, non finisci per prendere la via più
facile", spiega. "Fai un respiro profondo, vai avanti e trovi la
giusta soluzione al tuo problema perché non hai altra scelta che
andare avanti. Nessun piano B, solo un piano A".
Dopo aver recitato nel film del 2020 La vita davanti a sé,
scritto e diretto dal figlio Edoardo Ponti, nell'intervista
l'attrice guarda avanti, ma parla anche dell'Oscar vinto nel
1962 per La Ciociara di Vittorio De Sica ("Non avrei mai pensato
nemmeno in un milione di anni che avrei vinto") e dei ricordi
più belli legati all'Academy: "Quello che mi viene in mente è
quando ho dato l'Oscar a Roberto Benigni per La vita è bella.
Non c'è niente come condividere la gioia di qualcuno che ami e
ammiri così tanto".
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