Sarà Giancarlo Giannini a inaugurare, il 16 settembre, l'ottava edizione del Ferrara Film Festival: all'attore, che pochi mesi fa ha ricevuto una stella sulla Walk of Fame di Hollywood, sarà consegnato il Dragone d'Oro alla Carriera, uno dei più ambiti riconoscimenti del festival, assegnato negli anni passati a star del cinema come Danny Glover e Jim Sheridan.
Attore, regista, doppiatore (inconfondibile voce di Al
Pacino e Jack Nicholson), scrittore, sceneggiatore e anche
musicista, quella di Giannini è una lunga carriera, fatta di
personaggi dai mille volti, interpretati negli oltre 130 film
girati con alcuni tra i più grandi registi italiani e
internazionali, come Luchino Visconti, Dino Risi, Mario
Monicelli, Ettore Scola, Francis Ford Coppola e Ridley Scott.
E
una lunga lista di riconoscimenti tra i quali, oltre alla
candidatura all'Oscar come miglior attore nel 1977 per la sua
interpretazione in Pasqualino Settebellezze di Lina Wertmüller,
anche il Prix d'interprétation masculine a Cannes, sei David di
Donatello, sei Nastri d'Argento e cinque Globi d'Oro.
Con 40 eventi in otto giorni di kermesse e circa ventimila
presenze attese, l'edizione 2023 del Ferrara Film Festival,
diretto da Maximilian Law, vedrà numerose anteprime nazionali e
internazionali e una nuova "casa", il Teatro Nuovo, che
diventerà centro nevralgico della manifestazione insieme a
Piazza Trento e Trieste, nella quale sarà allestito l'animato
Cine-village. Il festival è anche testimonial della città di
Ferrara Patrimonio Unesco nel mondo, ruolo riconosciuto anche
dall'Amministrazione comunale. Di quest'anno è l'ingresso come
partner di Studios International, tra i più importanti studi
cinematografici d'Europa ed il primo a gestione privata in
Italia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
