Essere stati appena lasciati, e invece di rassegnarsi, stringere una folle alleanza con una persona, appena conosciuta e nella stessa condizione, per riconquistare i rispettivi ex, già legati a nuovi amori.
E' il percorso tragicomico e delirante, che diventa soprattutto un viaggio dentro di se', fra illusioni, scoperte e rinascite, in I want you back, la commedia romantica di Jason Orley, che ha debuttato su Amazon Prime Video.
La firmano da sceneggiatori due esperti di brillanti e profonde storie sui sentimenti, Isaac Aptaker e Elizabeth Berger, già fra gli autori del cult adolescenziale Love, Simon e co-produttori esecutivi della serie This is Us (della quale sta anche per arrivare un adattamento italiano su Rai1, ndr) per cui hanno avuto quattro nomination agli Emmy. Protagonisti del film, due grandi talenti (come attori e autori) della commedia Usa, Charlie Day e Jenny Slate: interpretano rispettivamente Peter, solido sul lavoro quanto iperprotettivo e iper presente con la fidanzata Anne (Gina Rodriguez) che lo lascia, dopo sei anni, anche per sfinimento, e Emma, ancora irrisolta a livello lavorativo ma convinta di aver trovato la propria 'roccia' in Noah (Scott Eastwood). Incontratisi per caso (lavorano nello stesso palazzo), Peter e Emma si attivano, anche grazie alle informazioni trovate sui social network (un allarme per tutti, ndr), per sabotare i nuovi rapporti dei loro ex. Peter ci prova diventando amico del preparatore sportivo Noah con l'intenzione di seminare dubbi e trappole nella sua relazione con la nuova compagna Ginny (Clark Backo). Mentre Emma, punta a 'distrarre' il nuovo fidanzato di Anne, Logan (Manny Jacinto), insegnante di teatro alle elementari "L'idea è nata traendo spunti dalle storie di amici e dalle nostre vicende sentimentali - spiega Aptaker - . Lasciare o essere lasciati è una sorta di esperienza universale". Isaac "è sempre stato un fan di Cruel Intentions (una rilettura moderna, uscita nel 1999, de Le relazioni pericolose, con protagonisti Sarah Michelle Gellar, Ryan Phillippe, Reese Witherspoon e Selma Blair ndr) - racconta Elizabeth Berger -. Così cercando una nuova idea ci siamo messi a chiacchierare su cosa sarebbe potuto succedere se a cercare di sconvolgere le vite degli altri, non ci fossero personaggi sexy e cool come quelli di quel film, ma persone normali. Abbiamo pensato potesse essere divertente e siamo partiti da lì". La storia, pur passando attraverso i canoni del genere, rovescia con tocco leggero molti stereotipi, offre alcune chicche (come Jenny Slate in una trascinante versione con un bambino delle elementari di 'Suddenly Seymour', una delle canzoni più famose del musical La piccola bottega degli orrori), non regala finali facili e dà spazio anche alle ragioni e ai sogni degli ex. Un aspetto che è piaciuto a Jenny Slate è il modo in cui i personaggi si ritrovano ad affrontare la domanda 'e adesso che succede?, "un quesito che ci accompagna costantemente durante la vita e a cui diamo diverse risposte a seconda dell'età che abbiamo - ha spiegato l'attrice a Awards Radar -. Essere trentenni e e non ritrovarsi ancora dei punti di fermi che pensavamo di essere in grado di raggiungere, o che non ci interessano, o che non sono giusti per noi, può essere sfinente e farci vergognare". Qui il tutto è filtrato in una commedia romantica "per molti aspetti classica, dolce e forte allo stesso tempo, con due protagonisti che decidono di fare qualcosa di molto poco romantico ma che alla fine trovano un gradevole punto d'atterraggio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA