La vera paura sta nella normalità anche senza buio, musica inquietante e porte che sbattono.
Per riuscire a fare questo bisogna conoscere bene la grammatica del thriller come è per Olivier Masset-Depasse già regista del pluripremiato Illégal.
In questo caso il cineasta belga con
'Doppio sospetto', confermato in sala dal 27 febbraio con
Teodora, guarda però dichiaratamente ai film di Hitchcock per
raccontare un noir ricco di suspence dove la donna è
protagonista soprattutto in qualità di madre. Siamo
all'inizio degli anni Sessanta, e Alice (Veerle Baetens attrice
di Alabama Monroe) e Céline (Anne Coesens) due quarantenni che
abitano con i loro figli e mariti in due villette a schiera
gemelle. Le due donne sono poi molto amiche fino a quando
succede una terribile disgrazia. Alice assiste infatti, senza
poter fare nulla, alla morte accidentale di Maxime, il figlio
unico di Céline avuto, tra l'altro, dalla coppia con molte
difficoltà. È davvero un incidente, ma Céline soffre troppo
per ragionare davvero e così crede sempre più che Alice sia
colpevole. Inizia così lentamente a covare un odio nascosto
dietro i suoi molti sorrisi. "Dal momento in cui ho finito di
leggere il romanzo 'Derrière la haine' di Barbara Abel sapevo
che ne avrei tratto un film",- dice il regista di questo film
che ha conquistato nove premi Magritte, l'Oscar del Belgio.
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