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Una mostra racconta le vite migranti sulla rotta balcanica

Una mostra racconta le vite migranti sulla rotta balcanica

Da domani Panta Rei al centro Balducci contro le discriminazioni

TRIESTE, 06 ottobre 2024, 17:22

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Capire il vissuto e le fragilità di chi è costretto a lasciare il proprio Paese per cercare vita in Europa e contrastare l'hate speech e le discriminazioni. Mira a questi obiettivi la mostra "Panta Rei. Vite migranti lungo la rotta balcanica" visitabile da domani a sabato 12 ottobre al Centro Balducci di Zugliano (Udine).
    Attraverso l'uso di foto, suoni, pannelli di testo, mappe, video e, soprattutto oggetti originali ritrovati nei diversi Stati attraversati dalle persone in cammino, l'installazione ricalca le principali tappe del viaggio via terra lungo la rotta balcanica di chi - da Pakistan, Afghanistan, Siria, Iraq, Kosovo, Marocco, Algeria, Iran, Eritrea, Congo e Camerun - cerca di raggiungere l'Europa.
    Ideata e curata da Anna Clementi e Diego Saccor, la mostra ripercorre, come informa una nota, "il momento della partenza da casa, l'attraversamento dei confini, le violenze, i respingimenti, la sospensione della vita in un campo profughi, fino all'arrivo a destinazione, dove identità e memoria personale vanno ricucite per poter nuovamente immaginare un futuro e continuare a vivere".
    Scopo di Panta Rei è anche "fare memoria del presente, informare e far riflettere sui concetti di migrazione, convivenza, libertà di movimento e diritto di restare e abitare un luogo, dando corpo e voce ai principali protagonisti di oggi". L'installazione è divisa in cinque sezioni che ricalcano il percorso mentale e corporeo compiuto da chi lascia la propria casa. I temi della mostra sono: il viaggio, il campo, la famiglia, l'identità e i sogni.
   

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