Klimt, Duchamp, Warhol, Mirò, Calder e Guttuso, ma anche De Chirico, Casorati e De Maria sono tra gli autori di stampe, tele e acquerelli che Bolaffi Torino metterà all'asta, il 15 e 16 maggio.
in 380 lotti che illustrano i protagonisti e le principali correnti artistiche dell'ultimo secolo.
Tra arte moderna e contemporanea la modalità sarà in
presenza e sul web, su astebolaffi.it.
La sezione manifesti, stampe e multipli si apre con due
poster rari e preziosi: la locandina della rivista Ver Sacrum
(Primavera sacra, organo ufficiale del Vereinigung Bildender
Kunstler Oesterreichs, il gruppo responsabile della Secessione
viennese) opera del principale esponente della Wiener Secession,
Gustav Klimt, e la litografia del 1922 con cui Theo Van Doesburg
e Kurt Schwitter promossero la loro tournée per diffondere il
'Vangelo Dada' in Olanda. Tra le altre opere di spicco ce ne
sono di Duchamp, Warhol, Mirò, Calder e Guttuso.
La seconda sezione di opere del Novecento parte da nucleo di
lavori di Sonia Terk Delaunay, tra cui due studi degli anni
Venti dei famosi costumi per i balletti. Tra i grandi maestri
del Ventesimo secolo ci sono Massimo Campigli, Filippo De Pisis
e i fratelli Giorgio De Chirico e Savinio, Felice Casorati e
Fausto Pirandello, rappresentati da due nature morte degli anni
Quaranta.
Il catalogo arriva fino ai giorni nostri passando con
protagonisti dell'Informale come Salvatore Emblema, Giulio
Turcato e Piero Ruggeri, avanguardie pop - Mario Schifano e
Franco Angeli - e avanguardie ancora più recenti, rappresentate
da Salvo e Nicola De Maria, quest'ultimo in asta con una
pittura, tecnica mista su carta geografica riportata su tela.
Non manca un'opera del terzo periodo di Antonio Ligabue
raffigurante un insolito canguro. Tra le curiosità ci sono due
acquerelli unici e rari di Guido Crepax.
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