Palazzo Barolo, a Torino, ospita il World Press Photo Contest 2023, considerato uno dei più importanti concorsi di fotogiornalismo al mondo.
Dal 22 settembre al 19 novembre, grazie all'esposizione organizzata da Cime, partner della World Press Photo Foundation di Amsterdam, sarà possibile vedere i 120 scatti selezionati dal concorso, arrivato alla 66esima edizione, che ha visto la partecipazione di 3.752 fotografi proveniente da 127 Paesi.
In totale sono giunte da tutto il mondo 60.448 immagini
firmate dalle maggiori testate e che trattano argomenti che
vanno dalla guerra in Ucraina alla crisi climatica. Tra queste
c'è quella di Evgeniy Maloletka, Associated Press, scattata il 9
marzo 2022, durante l'attacco aereo al Mariupol Maternity
Hospital, premiata come World Press Photo of the Year.
Nell'immagine si vede una donna incinta, su una barella,
trasportata da alcuni uomini. Quella donna morirà 30 minuti dopo
aver dato alla luce il figlio senza vita. "Anche quest'anno
Torino è una delle 120 città nel mondo che ospita la mostra di
fotogiornalismo più visitata nei cinque continenti - spiega Vita
Cremarossa direttore di Cime-. In sette anni abbiamo cambiato
varie location ma ha sempre raccolto grande interesse in termini
di pubblico". "Anche nel 2023 alcuni scatti sono davvero
forti, di grande impatto emotivo - aggiunge Cremarossa - il
visitatore è stimolato a una riflessione sui principali temi dei
nostri tempi, dalla guerra all'ambiente. Uno spaccato di quello
che accade nel mondo, che sono documenti della storia
contemporanea da lasciare in eredità".
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