Oltre 70 opere di artisti contemporanei italiani e internazionali come Maurizio Cattelan, Cindy Sherman, Damien Hirst, Lara Favaretto, William Kentridge, Berlinde De Bruyckere, Sarah Lucas e Lynette Yiadom-Boakye.
Dal 4 marzo la Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze presenta 'Reaching for the Stars.
Da Maurizio Cattelan a Lynette
Yiadom-Boakye', una mostra che celebra i 30 anni della
Collezione Sandretto Re Rebaudengo, da cui provengono le opere
in mostra a Firenze.
La rassegna racconta le principali ricerche artistiche degli
ultimi decenni esponendo opere in tutti gli spazi di Palazzo
Strozzi, dal piano nobile alla Strozzina e nel cortile che
ospita un'installazione di Goshka Macuga dal titolo Gonogo: un
razzo spaziale di 15 metri che, è stato spiegato, incoraggia i
visitatori a guardare verso il cielo e ampliare la propria
visione. Nella mostra sono presenti opere come 1000 Names (1983)
di Anish Kapoor o Love Is Great (1994) di Damien Hirst, insieme
a una selezione di lavori di Maurizio Cattelan e, tra gli altri,
a Paola Pivi e Lara Favaretto. Altre sezioni tematiche
propongono la serie Untitled Film Still (1978-1980) di Cindy
Sherman con una riflessione sociale e politica, la serigrafia
Untitled (Not ugly enough) (1997) di Barbara Kruger e la
scultura in materiali organici Self- Portrait (1993) di Pawel
Althamer. Completa il percorso una sezione dedicata alla video
arte con opere manifesto di artisti quali William Kentridge,
presente con History of Main Complaint (1996).
Per Arturo Galansino, direttore di Palazzo Strozzi, "Reaching
for the Stars è un viaggio in quarant'anni di scoperte e ricerca
nell'arte contemporanea", mentre per Patrizia Sandretto Re
Rebaudengo, presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
"festeggiare i 30 anni della mia pratica collezionistica
all'interno di questo palazzo è un'occasione per ripercorrere i
tragitti dell'arte contemporanea degli ultimi decenni, creando
un dialogo vivo con l'antico e con il pubblico in visita".
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