(di Alessandra Baldini) Picasso sbanca il banco a Las Vegas: a poche ore da quello che domani sarebbe stato il 140esimo compleanno del pittore cubista, undici opere da lui firmate sono stati vendute per 109 milioni di dollari, ben oltre le stime di partenza, registrando l'en plein dei pezzi venduti.
Arrivato in volo da Londra, il presidente di Sotheby's Oliver Barker ha condotto l'asta in 45 minuti al cardiopalma nell'affollata sala da ballo Monet del Bellagio, il casino-hotel dalle fontane danzanti che il fondatore Steve Wynn costrui' a immagine e somiglianza della Villa Serbelloni sul lago di Como.
Le opere erano offerte da MGM Resorts, l'attuale proprietario di
uno dei templi del gambling che ha fatto da sfondo a un celebre
furto d'arte nel film "Ocean's Eleven". Con i proventi dell'asta
MGM Resorts conta di diversificare le sue collezioni acquistando
opere di donne, artisti di colore e di altre minoranze, in linea
con quanto stanno facendo ormai da mesi molti musei americani
dopo l'esame di coscienza sul razzismo provocato dal movimento
Black Lives Matter.
Tutti i Picasso facevano parte della raccolta messa insieme
in 20 anni da Wynn e per meta' erano esposti nel ristorante
dell'hotel intitolato per appunto a Picasso: il Bellagio fu il
primo hotel della storia di Las Vegas ad offrire ai visitatori
una vera e propria galleria in cui venivano esposti quadri di
arte moderna e contemporanea. In vendita ieri erano nove dipinti
e due sculture di ceramica: per gli addetti ai lavori, il tutto
venduto e' stato un test in positivo della presa che il 'brand'
Picasso ha ancora su un mercato dell'arte spesso orientato di
questi tempi alla scoperta di artisti emergenti a prezzi piu'
contenuti.
Per Sotheby's era la prima volta che un'asta serale in Nord
America veniva condotta fuori dal quartier generale newyorkese
su York Avenue. La collezione copriva oltre 50 anni di
produzione artistica del maestro di "Guernica" e il prezzo piu'
alto e' stato stabilito da un dipinto del 1938: "Donna con un
basco arancione", che raffigura l'allora amante e musa
Marie-Thérèse Walter, e' stato battuto per 40,5 milioni di
dollari.
L'asta si e' svolta in pieno stile Las Vegas, accompagnata da
altri eventi, tra cui un monologo del comico Jay Leno e assaggi
di whisky pregiati, mentre, una volta battuto il ritratto della
Walter, l'ultimo lotto della serata, Florian Picasso, il nipote
del maestro, ha fatto da DJ per una performace con ballerini da
cabaret. L'asta non e' la sola in questi giorni a Las Vegas:
stasera vanno all'incanto, sempre con Sotheby's, una serie di
"icone dell'eccellenza e l'alto lusso" tra cui le scarpe Nike
indossate da Michael Jordan all'inizio della sua carriera.
L'appuntamento e' da Aria, un altro casino-resort sulla Strip.
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