/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

L'appello della cultura: "Contro la crisi spazio ai creativi"

L'appello della cultura: "Contro la crisi spazio ai creativi"

Da Symbola a Federculture, puntiamo sull'innovazione

ROMA, 02 ottobre 2020, 16:28

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

I settori creativi come "infrastruttura chiave" per sviluppare innovazione e rendere l'Italia "un paese più forte" e in grado di raggiungere gli obiettivi promossi dai programmi Next Generation EU e Green New Deal.

È l'appello di Fondazione Symbola, ADI, Federculture, Alleanza delle Cooperative Italiane Cultura e Fondazione Fitzcarraldo, tutte insieme per lanciare una chiamata al mondo della cultura e della creatività : "Siamo ad un passaggio della storia che, come nel dopoguerra, chiama il mondo della cultura e della creatività a svolgere un ruolo di accompagnamento nella trasformazione oggi ecologica e digitale del sistema produttivo nazionale, per renderlo più resiliente e competitivo", scrivono Ermete Realacci (Symbola), Andrea Cancellato (Federculture), Luciano Galimberti (ADI), Ugo Bacchella (Fitzcarraldo), Giovanna Barni (Coop culture).


    Le filiere del settore, ricordano, "producono ogni anno ricchezza diretta per oltre 90 miliardi di euro e attivano altri settori dell'economia, arrivando a muovere, nell'insieme, 265,4 miliardi, equivalenti al 16,9% del valore aggiunto nazionale".
    Un'opportunità da cogliere nel Piano nazionale per la ripresa e la resilienza, sottolineano, "definendo misure specifiche sulla creatività nei processi di sviluppo". Fra le proposte, quella di "istituire misure dedicate al trasferimento di innovazione dalle filiere culturali e creative ai settori manifatturieri e dei servizi e alla Pubblica Amministrazione" e di "individuare centri nazionali di competenza sulla creatività, con l'obiettivo di rendere, più digitale, sostenibile, circolare e competitivo il Made in Italy. E ancora, "dalla piena attuazione della normativa sulle imprese culturali e creative al completamento delle norme riferite al terzo settore. Dall'avvio di una campagna di progettazione design‐oriented dei nuovi sistemi di accoglienza del pubblico negli edifici di strutture dedicate alla popolazione agli hub culturali e creativi nei processi di rigenerazione urbana delle città". Per non perdere l'opportunità offerta dalla crisi - concludono le associazioni citando Papa Francesco - e "ripartire più forti di prima".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza