'Facciamoli diventare grandi insieme': è il payoff scelto quest'anno per la 35/a edizione della maratona Telethon, la settimana di sensibilizzazione e di raccolta fondi a sostegno della ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare, che torna da sabato 14 a domenica 22 dicembre coinvolgendo tutto il palinsesto della Rai su tutte le piattaforme. Il numeratore partirà sabato 14 dicembre con Milly Carlucci e Paolo Belli a Ballando con le stelle su Rai1, la chiusura sarà domenica 22 con Pierluigi Diaco e Bella Festa per Fondazione Telethon.
"La Rai è sempre al centro di attenzioni più o meno condivisibili - meno secondo me - ed è riuscita a sopravvivere ad anni di difficoltà e di attacchi: oggi festeggiamo 35 anni di collaborazione grazie al suo vero ruolo di servizio pubblico", sottolinea Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Fondazione Telethon, presentando a Viale Mazzini la nuova edizione della campagna solidale insieme con il direttore generale corporate Roberto Sergio e il direttore dell'Intrattenimento di prime time Marcello Ciannamea, alla presenza dell'Ad Giampaolo Rossi. "Voglio dire grazie a questa azienda, riuscita a sopravvivere a tante tormente e momenti delicati, ma che ha competenze e persone straordinarie che sono la sua vera forza", aggiunge Montezemolo, evocando l'importanza dello spirito di squadra: "Se l'Italia si concentra di più su poche priorità, indipendentemente dal colore politico, con un vero gioco di squadra vince tutti i campionati". La Rai, dice ancora, "ha contribuito in modo decisivo a portare la ricerca nelle case degli italiani. Sono purtroppo rare le famiglie italiane a non avere un bambino con dei problemi: la cosa importante per noi è non lasciare nessuno indietro. Siamo la prima fondazione al mondo che ha deciso di produrre e distribuire un farmaco: è un impegno gravoso sul fronte organizzativo ed economico, ma ci permette di far arrivare la medicina anche a pochi bambini".
Per la maratona solidale, ricorda Sergio, "la Rai metterà a disposizione tutti i suoi mezzi da digital media company: come ogni anno viviamo questo momento con grande gioia e partecipazione, pronti a dare il nostro contributo straordinario, perché straordinario è il lavoro della Fondazione Telethon". La mobilitazione "sarà multipiattaforma e crossmediale - gli fa eco Ciannamea -. Dopo lo start con Ballando con le stelle, in collegamento con il Tg1 delle 20, dal 19 inizieranno le dirette dallo studio centrale Telethon, per chiudersi poi il 22 dicembre con la festa speciale condotta da Diaco". Tra le testimonianze, "quella di don Walter Insero su Giovanni Paolo II e Sammy Basso, e quella di Valeria Fiorito che ha avuto il midollo spinale di Fabrizio Frizzi". E un applauso rende omaggio allo storico volto Rai e grande amico di Telethon, morto nel 2018.
"È un privilegio poter dare speranza, per questo è fondamentale che la ricerca non si fermi e per farlo ha bisogno del supporto di tutti noi.", aggiunge Ilaria Villa, direttrice generale di Fondazione Telethon.
Saranno circa 26 le ore di diretta dallo Studio 5 della Dear, oltre a tutti i programmi 'telethonizzati' della settimana - da Unomattina a Storie italiane, da È sempre mezzogiorno alla Vita in diretta, Elisir, Check Up, Porta a Porta, fino ad Affari Tuoi di domenica 22 -: in particolare, lo Studio 5 rimarrà aperto anche nella fascia notturna di giovedì 19 e venerdì 20 dicembre.
Radio 1 metterà a disposizione il suo palinsesto ospitando testimonial, ricercatori e famiglie e personalizzando il segnale orario, e trasmetterà dalla tensostruttura di Casa Fondazione Telethon, allestita alla Dear durante la maratona. Anche RaiPlay e RaiSport saranno presenti durante tutta la settimana; Rai Cinema ha realizzato un corto ad hoc con la regia di Francesca Archibugi, prodotto da Fandango, storia di Maria Vittoria (per gli amici Mavi), una bambina di 10 anni che coltiva il sogno di diventare giornalista; Rai Documentari firma uno Speciale dedicato ai primi 35 anni di Fondazione Telethon, che andrà in onda venerdì 13 dicembre alle 16.15 su Rai 3.
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