(di Francesca Pierleoni) Domani 7 settembre, alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia arriva il terzo dei cinque film italiani in gara.
QUI RIDO IO di Mario Martone, ritratto del grande attore e commediografo Eduardo Scarpetta (interpretato da Toni Servillo), figura iconica, tanto amata da alcuni quanto contestata da altri, della scena, padre di Eduardo, Titina e Peppino De Filippo.
In gara anche VIDBLYSK
(RIFLESSO) di Valentyn Vasyanovych, incentrato su un chirurgo
ucraino, Serhiy, che dopo aver passato un periodo da prigioniero
dei russi in zona di guerra, prova a dare una volta alla sua
vita e alla relazione con la sua famiglia.
Fuori concorso c'è il documentario LIFE OF CRIME 1984 - 2020
realizzato dal plurivincitore di Emmy Jon Alpert, che racconta
in un arco di 36 anni Rob, Freddie e Deliris in un viaggio tra
droga, violenza, amore, coraggio, redenzione ed eroismo.
Debuttano fuori concorso anche il western OLD HENRY di Potsy
Ponciroli con Tim Blake Nelson Gavin Lewis e Stephen Dorff , su
un tranquillo agricoltore (o così sembra) che si ritrova a dover
difendere la sua proprietà assediata da ambigui personaggi, e il
documentario REPUBLIC OF SILENCE, percorso intimo dell'autrice
siriana Diana El Jeiroudi rifugiata in Germania, nel raccontare
il suo Paese d'origine, sotto dittatura, dove le immagini
vengono censurate e le foto bruciate.
Alle Giornate degli Autori Pupi Avati è protagonista in
VORREI SPARIRE SENZA MORIRE, documentario di Marta Erika
Antonioli e Nicola Baraglia.
Ecco alcuni dei principali appuntamenti di domani: VIDBLYSK
(RIFLESSO) di Valentyn Vasyanovych (Venezia 78) con Roman
Lutskyi, Nika Myslytska, Nadia Levchenko, Andriy Rymaruk (Sala
Grande alle 16.30). Il chirurgo ucraino Serhiy viene catturato
dalle forze militari russe in una zona di guerra dell'Ucraina
orientale e, mentre è prigioniero, assiste a spaventose scene di
violenza e indifferenza verso la vita umana. Dopo il rilascio
tenta di trovare uno scopo nella sua vita.
QUI RIDO IO di Mario Martone (Venezia 78) con Toni Servillo,
Maria Nazionale, Cristiana Dell'Anna, Antonia Truppo, Eduardo
Scarpetta, Roberto De Francesco, Gianfelice Imparato, Iaia Forte
(Sala Grande alle 19.15). Agli inizi del Novecento, nella Napoli
della Belle Époque, il grande attore comico Eduardo Scarpetta è
il re del botteghino. Il teatro è la sua vita e attorno a questo
gravita anche tutta la sua singolare famiglia, composta da
mogli, compagne, amanti, figli legittimi e illegittimi, tra cui
Titina, Eduardo e Peppino De Filippo.
REPUBLIC OF SILENCE di Diana El Jeiroudi (Fuori concorso -
Sala Giardino alle 13.45). È il viaggio di una regista e della
sua compagna, dei suoi amici e delle loro famiglie, a volte come
rivoluzionari in patria, a volte come esuli nell'Europa odierna,
a volte come attivisti, registi, amanti e persone in ascolto.
LIFE OF CRIME 1984 - 2020 di Jon Alpert (Fuori concorso -
Sala Grande alle 14). Alpert per oltre 36 anni segue Rob,
Freddie e Deliris tra le strade e le prigioni di Newark, la
città più grande del New Jersey. Tra droga violenza, amore,
coraggio, redenzione ed eroismo si racconta la lotta disperata
per sopravvivere.
OLD HENRY di Potsy Ponciroli (Fuori concorso) con Tim Blake
Nelson, Scott Haze, Gavin Lewis, Stephen Dorff (Sala Grande
alle 22). Un agricoltore vedovo e suo figlio accolgono un uomo
ferito che porta con sé una borsa piena di denaro. Arrivano
degli uomini che sostengono di voler arrestare il ferito e
restituire i soldi, ma l'agricoltore non sa di chi fidarsi.
VORREI SPARIRE SENZA MORIRE di Marta Erika Antonioli e
Nicola Baraglia (Giornate degli Autori - Sala Laguna alle 16). A
partire dal piccolo cimitero di San Leo, dove sono sepolte molte
delle persone che ha amato, Pupi Avati si racconta. Un po' di
cinema, un po' di musica, molta vita.
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