Una lunga storia di ghiacci, amore e solidarietà femminile, ispirata a una vicenda vera, è quella che aprirà stasera con Nessuno vuole la notte di Isabel Coixet la 57/a edizione del Festival di Berlino.
Apertura traballante, almeno a giudicare dalle impressioni della prima stampa, e anche da un certo nervosismo della stessa regista in conferenza.
Super-protagonista di questo blockbuster europeo una Juliette Binoche che ha ricordato come "la natura estrema possa trasformare in meglio una signora della New York bene e farla diventare un essere umano"..
Secondo il regista, l'aver fatto già parte di una giuria gli assicura una certa esperienza, ma in generale "il giudizio sui film e molto soggettivo e i premi riflettono la giuria". Vincitore peraltro del Leone d'oro a Venezia nel 2008 con The Wrestler, Aronofsky è affiancato da altri sei giurati: l'attrice francese Audrey Tautou (interprete di film come Il favoloso mondo di Amelie e Coco Chanel), l'attore tedesco Daniel Bruehl (Good Bye Lenin, Inglourious Basterds), la produttrice americana Martha De Laurentis, vedova del grande Dino, il regista sudcoreano Bong Joon-ho, la regista peruviana Claudia Llosa e il regista, sceneggiatore e produttore Usa, Mattew Weiner.
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