Quest'anno per la prima volta nella
chiesa del Parco Verde di Caivano non è stata celebrata la messa
di mezzanotte a Natale. Don Maurizio Patriciello racconta così
oggi al quotidiano Avvenire il motivo di questa scelta: "Ci
sarebbe potuto essere qualche incidente. Voglio che nessuno si
faccia male, da prete devo tutelare tutti". Il tutto è legato al
clima di tensione instauratosi da un mese, con gli sgomberi
delle case occupate abusivamente dalla camorra. La frequenza in
chiesa "s'è più che dimezzata", spiega Patriciello. "Il dolore
più grande sono i bambini, tante famiglie non ce li mandano né
all'oratorio, né al catechismo".
Interviene il prefetto di Napoli, Michele di Bari: "La mancata
celebrazione della Santa Messa della Vigilia di Natale nella
parrocchia San Paolo Apostolo in Caivano provoca smarrimento e,
nel contempo, innesta un moto di solidarietà e vicinanza nei
confronti di don Maurizio Patriciello, il parroco di Parco Verde
dove recentemente sono state sgomberate trentasei famiglie". Lo
dice il prefetto di Napoli, Michele di Bari parlando di quanto
accaduto a Caivano la sera della vigilia di Natale. "È il
momento in cui la distinzione tra il bene e il male chiama tutti
ad una più incisiva responsabilità e determinazione per
assicurare a quel territorio un futuro di dignità", aggiunge il
prefetto. Per di Bari "l'impegno delle istituzioni, ad iniziare
dal Governo , è totale per affrontare una sfida che deve essere
vinta sia per contrastare la camorra sia per superare le
criticità nell'ambito sociale"
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