Duplice omicidio volontario. È
questa l'ipotesi di reato con cui la sostituta procuratrice
Rossana Allieri ha aperto il fascicolo sulla morte di Luigi
Gulisano, 79 anni, e Marisa Dessì, di 82, trovati privi di vita
il 5 dicembre scorso nella loro abitazione di via Ghibli a
Cagliari. L'ipotesi su cui indaga la procura, anticipata da
l'Unione Sarda e confermata all'ANSA, è stata fatta già poche
ore dopo il ritrovamento dei cadaveri.
Il fascicolo è aperto contro ignoti ed è un atto dovuto per
consentire gli accertamenti medico legali. La Procura, quindi,
non scarta alcuna ipotesi sulla morte degli anziani sia quella
della tragedia: una morte per avvelenamento dovuta
dall'ingestione casuale di qualche alimento, sia quella più
grave che la morte dei due anziani sia stata provocata da
qualcuno. Per avere un quadro completo bisognerà attendere la
relazione conclusiva dell'autopsia effettuata dal medico legale
Roberto Demontis e i risultati delle analisi tossicologiche,
affidate al tossicologo Giampiero Cortis.
Nei giorni scorsi l'abitazione in via Ghibli è stata passata
al setaccio dai militari del Ris che hanno portato via i resti
degli alimenti e dei prodotti trovati nella spazzatura, ma anche
quelli rinvenuti nel frigo. Ma non solo, la casa è stata
setacciata anche in cerca di tracce ed elementi riconducibili
alla presenza di estranei. Sono state ritrovate anche tracce di
sangue che sarebbero, però, molto datate nel tempo.
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