"Il test del piano intercomunale
che vede, per la prima volta, i sei comuni impegnati insieme per
rendere l'isola più sicura, dimostra che la sinergia in
protezione civile è un modello vincente, che può fare scuola".
Lo ha detto il capo del Dipartimento della Protezione civile,
Fabio Ciciliano, a conclusione dell'esercitazione finalizzata a
testare il primo Piano intercomunale di protezione civile sul
rischio idrogeologico dell'isola di Ischia.
L'esercitazione - che ieri aveva visto l'attivazione dei
Centri operativi comunali (Coc), del Centro operativo
intercomunale (Coi) e dei flussi comunicativi con il Centro
coordinamento soccorsi (Ccs) della prefettura di Napoli e la
Sala operativa regionale unificata (Soru) - è proseguita oggi
con la fase operativa di allarme e la simulazione di interventi
di soccorso sul campo. A partire da Cava del Monaco, dove è
stato effettuato un intervento di ricerca e recupero, tramite
verricello, di un ferito, che poi è stato trasportato in
elicottero al porto di Casamicciola e da lì trasferito con
un'idroambulanza della Capitaneria di Porto ad una struttura
ospedaliera di Napoli, per finire con la tappa al Palazzetto
dello sport di Forio allestito per l'accoglienza degli sfollati.
Ad assistere alle operazioni, con Ciciliano, il commissario
straordinario per la ricostruzione Giovanni Legnini, la
viceprefetto Franca Fico, il direttore generale della Protezione
Civile regionale Italo Giulivo e i sindaci dell'isola di Ischia.
Il Piano, elaborato dai comuni con il supporto della
Struttura commissariale, della Regione Campania e della Città
metropolitana, mira a rafforzare la capacità di risposta e il
coordinamento operativo tra tutti gli enti coinvolti in caso di
emergenza idrogeologica. "Il primo risultato importante che
abbiamo raggiunto - ha spiegato Legnini - è la partecipazione
corale di tutti i comuni all'elaborazione del primo strumento
unificante di prevenzione, valido per tutta l'isola. Sono certo
che questo spirito di unità potrà trasmettersi anche alla
popolazione. Ora, il passo successivo sarà l'approvazione del
Piano da parte dei consigli comunali, auspicabilmente nello
stesso giorno, come segno di unità d'intenti per affrontare al
meglio le emergenze future".
"Oggi è una giornata importante - ha aggiunto Giulivo -
perché anche per onorare i defunti è necessario lavorare sulla
prevenzione. Con il piano intercomunale stiamo facendo proprio
questo. Già ieri abbiamo constatato un cambiamento significativo
nell'organizzazione dei Centri operativi comunali, tutti protesi
a dare una mano nella gestione dell'emergenza. Così come nelle
scuole dell'isola abbiamo riscontrato una grande sensibilità e
interesse sui temi della protezione civile".
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