Fa un passo indietro e si
scusa Patrik Ongaro, il titolare dell'albergo di Selva di Cadore
(Belluno) che aveva rifiutato la prenotazione di una coppia di
israeliani, apostrofandoli come "responsabili di genocidio".
In una dichiarazione inviata all'ANSA, Ongaro, di fronte
alle numerose critiche ricevute, ha voluto chiarire la sua
posizione, spiegando di essere "contrario a ogni forma di
violenza e di non avere intenzioni razziste o antisemite".
Scusandosi per il messaggio diffuso, l'albergatore bellunese si
è detto "disponibile a ospitare la coppia israeliana" di cui
aveva cancellato la prenotazione.
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