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Piantedosi:'Inaccettabile il Consiglio d'Europa sulla polizia'. Il Viminale dà mandato ad Avvocatura, ricorsi contro le ordinanze

Piantedosi:'Inaccettabile il Consiglio d'Europa sulla polizia'. Il Viminale dà mandato ad Avvocatura, ricorsi contro le ordinanze

Per la mancata applicazione della norma italiana su Paesi sicuri. I Giudici Roma interpellarono la Cassazione su Paesi sicuri

ROMA, 22 ottobre 2024, 16:20

Redazione ANSA

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Piantedosi, 'inaccettabile il Consiglio d 'Europa sulla polizia ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

Piantedosi, 'inaccettabile il Consiglio d 'Europa sulla polizia ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Il ministero dell'Interno ha dato mandato all'Avvocatura di Stato per presentare il ricorso in Cassazione contro le ordinanze della sezione immigrazione del tribunale di Roma che non hanno convalidato il trattenimento dei dodici migranti nel centro italiano di permanenza per il rimpatrio in Albania. Il nodo posto dal Viminale è la mancata applicazione della norma italiana sui Paesi sicuri. 

I giudici della sezione immigrazione del tribunale di Roma hanno rivolto, oltre un mese fa, un interpello alla prima sezione civile della Cassazione, affinché si pronuncino in merito alla possibilità di agire autonomamente o doversi attenere alla lista dei Pesi sicuri stilata dal ministero degli Esteri. La richiesta, di cui oggi parla il Messaggero, è avvenuta prima della sentenza della Corte di giustizia europea del 4 ottobre, per mezzo della quale la stessa sezione non ha convalidato il trattenimento dei dodici migranti nel centro italiano in Albania di permanenza per il rimpatrio. La risposta degli ermellini dovrebbe arrivare il prossimo 4 dicembre.

"Questo decreto non fa che esasperare il conflitto e di questo noi siamo molto preoccupati, perché se c'è una cosa che noi non vorremo è il conflitto". Così Stefano Musolino, segretario nazionale di Magistratura democratica, a 24 Mattino su Radio 24. "Sono sorpreso dalle parole di Nordio che è un giurista. C'è ormai una giurisprudenza consacrata della corte di giustizia europea, raccolta anche dalla corte di Cassazione e anche dalle Corte Costituzionale, che prevede la disapplicazione della norma interna confliggente. È proprio la norma interna, che sia legge o che sia decreto interministeriale ad essere subordinata o subalterna a quella europea che perciò si applica con preferenza su quelle nazionali", ha aggiunto Musolino.

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