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Bergamini, chiesti 23 anni di reclusione per l'ex fidanzata (2)

Bergamini, chiesti 23 anni di reclusione per l'ex fidanzata (2)

COSENZA, 20 settembre 2024, 15:49

Redazione ANSA

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"Isabella Internò - ha detto Primicerio nella sua requisitoria - è la mandante e concorre nell'omicidio di Denis Bergamini, la cui colpa è stata quella di aver chiuso la loro relazione e di non averla sposata per salvare l'onore dopo l'aborto di due anni prima".
    L'udienza si è aperta con un'introduzione del procuratore di Castrovillari Alessandro D'Alessio che ha ribadito, dopo averlo fatto ieri, come, a suo avviso il delitto sia maturato in un "contesto patriarcale". Internò sarebbe giunta a tale determinazione, secondo l'accusa, a causa della mancata celebrazione "di un matrimonio riparatore" che la ragazza avrebbe desiderato nel 1987 dopo essere rimasta incinta del calciatore.
    "Bergamini - ha poi spiegato Primicerio - pur volendo tenere il bambino, non avrebbe mai voluto sposarla a causa del suo carattere ossessivo".
    Per il magistrato la Internò "stolkerizzava e ha continuato a farlo fino alla fine" Denis Bergamini, "nonostante la loro relazione fosse chiusa da tempo". Tra le aggravanti è stata richiesta la premeditazione e i motivi abietti o futili.
    "Internò - ha affermato D'Alessio - ha agito con volontà con persone in corso di identificazione. Isabella Internò ha tradito l'affetto che il ragazzo aveva per lei, ha esasperato lei il rapporto e pur di salvare l'onore non ha esitato ad agire come sappiamo. Per il tempo trascorso, però, merita le attenuanti generiche e per questo che non chiediamo l'ergastolo, ma 23 anni di reclusione".
    Per la Procura sono fondate e rilevanti le dichiarazioni di Tiziana Rota, moglie del calciatore Maurizio Lucchetti e amica intima in quegli anni in Internò. A lei, la Internò avrebbe confidato che se Bergamini non fosse tornato su suoi passi sarebbe stato "un uomo morto, perché mi ha disonorata, deve tornare da me perché io lo faccio ammazzare".
    Il processo è stato poi rinviato al 23 quando parleranno i legali di parte civile che dovrebbero occupare anche il 24. Il 27 e 30 è prevista l'arringa difensiva ed eventuali repliche dell'accusa ed il primo ottobre dovrebbe esserci la sentenza.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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