Sono state effettuate oggi una
serie di acquisizioni di documenti, anche in uffici del Comune
di Milano e della cooperativa Proges, nell'ambito dell'inchiesta
della Procura milanese sul rogo nella Rsa Casa dei Coniugi dove,
nella notte tra il 6 e il 7 luglio scorso, sono morti sei
anziani.
Le acquisizioni di carte stanno andando avanti da giorni e
sono un'attivita' di indagine utile per arrivare a breve, dopo
le identificazioni in corso, alle iscrizioni (forse già da
domani) nel registro degli indagati per le ipotesi di omicidio e
lesioni colpose, con violazione delle normative sulla sicurezza,
e incendio colposo.
Domani inquirenti e investigatori faranno un punto della
situazione e poi gli indagati saranno avvisati in vista delle
autopsie sulle sei vittime, che non saranno effettuate prima
dell'inizio della prossima settimana.
Al vaglio anche la
posizione di alcuni tecnici comunali.
Sono state prelevate anche le carte relative alla gara
d'appalto che avrebbe dovuto portare a riattivare un sistema
antincendio, in particolare con rilevatori di fumo nelle stanze,
perché quelli della struttura erano guasti da oltre un anno.
Una prima informazione di garanzia, con verbale di
identificazione, era stata già inviata nei giorni scorsi a
Claudia Zerletti, direttrice della struttura di via dei
Cinquecento, il cui nome sarà iscritto, assieme a quelli di
altre persone, tra cui, pare, anche tecnici comunali.
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