Oggi in numerose città d'Italia, tra cui Genova, Milano e Napoli gli studenti non hanno potuto svolgere le lezioni normalmente a causa della temperatura troppo bassa, che in alcune scuole è scesa sotto i dieci gradi.
Nella maggior parte dei casi gli studenti hanno lasciato le scuole, poiché, secondo il DPR del 18 dicembre 1975, la temperatura minima per gli ambienti scolastici è d "Denunciamo da troppo il sottofinanziamento della scuola - dichiara Luca Redolfi, coordinatore del sindacato studentesco Unione Degli Studenti, che ha organizzato gli sciopero - La temperatura delle nostre aule non può diventare un ostacolo alle nostre lezioni.
Abbiamo bisogno di spazi accoglienti e inclusivi
dove poterci esprimere!⠀Abbiamo ragione se riteniamo che le
nostre aule gelide non siano luoghi consoni all'istruzione -
continua Simone Botti, del Liceo Parini di Milano, che oggi ha
scioperato - Abbiamo ragione se decidiamo di scioperare e uscire
dalle aule a causa del troppo freddo. Continueremo a mobilitarci
ogni volta che il nostro diritto all'istruzione non sarà
garantito - conclude Redolfi - scioperando e richiedendo tavoli
di confronto con Regioni e Province per risolvere i problemi
nelle nostre scuole, rispetto all'edilizia ma non solo".
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