Quattro profughi rimasti
intrappolati ieri sera su una parete rocciosa tra l'Italia e la
Francia, in zona Mortola, mentre cercavano di varcare il confine
sono stati salvati dai vigili del fuoco del distaccamento di
Ventimiglia intervenuti con gli uomini del Nucleo Speleo Alpino
Fluviale (Saf). A dare l'allarme è stato un pastore che ha visti
i ragazzi in difficoltà. I migranti erano molto spaventati e si
erano seduti con i piedi a penzoloni nel vuoto, senza potersi
muovere: non riuscivano infatti a andare avanti né a tornare
indietro. Spesso i profughi che tentano di andare in Francia
evitano i canali convenzionali come la ferrovia e la strada per
gli aumentati controlli e tentano, spesso di notte, di
avventurarsi su per la montagna che sovrasta il confine,
passando per i sentieri tracciati nel bosco col rischio di
morire cadendo nel vuoto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA