La Corte di appello di Bologna ha prosciolto per prescrizione il medico estetico Stefano Stracciari, imputato per lesioni colpose gravissime ai danni di una paziente che ebbe in cura nel 2006.
Difeso nel processo davanti alla prima sezione penale dagli avvocati Fabio Chiarini e Mariano Rossetti, in primo grado Stracciari era stato condannato ad un anno e due mesi.
L'accusa che gli veniva mossa era di aver fatto iniezioni ad
una donna che aveva chiesto di attenuare le rughe sul viso,
utilizzando nei trattamenti ambulatoriali il silicone liquido,
sostanza vietata dal 1993. Le infiltrazioni, aveva riconosciuto
la sentenza del tribunale di Bologna nel 2011, hanno provocato
uno sfregio permanente al volto della donna, che presentò
querela.
Sempre davanti al tribunale il medico fu invece assolto
dall'accusa di lesioni gravi nei confronti di un'altra paziente,
mentre altre contravvenzioni furono estinte con un'oblazione.
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