Esperti d'arte provenienti da varie regioni d'Italia saranno a Bari per verificare nel corso di un incidente probatorio l' autenticità delle opere del pittore Nino Caffè e di quelle archiviate nei volumi editi dalla Viole Arte che sono state sottoposte a sequestro (in tutto 386) nel luglio scorso, nell'ambito di una indagine della procura di Bari su un giro di quadri falsi attribuiti ad artisti quali Caffè, Schifano, Scheggi, Vasarely, Borghese, Alinari, Dorazio e Guidi.
Lo ha disposto il giudice del Tribunale di Bari su richiesta del
pm che coordina l'indagine dei carabinieri del Nucleo Tutela
Patrimonio Culturale.
Coinvolte 35 persone, tutte gravitanti a
vario titolo nel mondo dell'arte (a 14 indagati è contestato
anche il reato associativo), tra cui il curatore dell'Archivio
di uno degli artisti in quanto responsabile di aver contraffatto
le autentiche che accompagnano le opere d'arte. E' stato anche
individuato il falsario che avrebbe avuto il compito di
riprodurre fedelmente le opere originali.
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