/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Omicidio-suicidio:funerali mamma e bimbo

Omicidio-suicidio:funerali mamma e bimbo

Parroco nell'omelia, il problema è la violenza

TARANTO, 11 giugno 2016, 12:25

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Al passaggio dei feretri il silenzio commosso della folla per l'ultimo saluto a Federica De Luca, di 30 anni, e suo figlio Andrea, di 4, uccisi martedì sera da Luigi Alfarano, di 50 anni, dipendente dell'Ant (Associazione nazionale tumori), marito e papà delle due vittime, che poi si è tolto la vita. La coppia era in fase di separazione. Ieri i funerali dell'uomo, oggi il rito funebre per Federica e Andrea nella Concattedrale gran Madre di Dio, a Taranto. In migliaia hanno partecipato alla messa concelebrata da don Ciro Alabrese, don Luca Lorusso, don Emanuele Ferro e don Gino Romanazzi. Le due bare erano ricoperte di fiori: rose rosse per la donna, margherite bianche per il bimbo. In prima fila i genitori di Federica e nonni di Andrea, Pino e Giuseppina. Poi gli altri parenti, amici e conoscenti. E i colleghi della Fipav di Federica, che era arbitro di volley. "Spesso cerchiamo il colpevole senza cercare il problema. Il problema è la violenza.Dobbiamo fare qualcosa" ha detto don Ciro Alabrese.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza