Partite oggi le richieste di rimborso
per le spese di rette di asili nido e scuole dell'infanzia: la
Cassa dottori commercialisti ha stanziato, infatti, un milione
di euro per gli iscritti.
"Cinquantatré anni fa con la legge n. 1044/1971, nascono gli
asili nido in Italia, come "servizio sociale di interesse
pubblico". Gli ultimi dati Istat mettono, però, in evidenza che
in Italia la disponibilità di posti in asilo nido è pari solo al
28%. Oltre alla scarsità di posti, gli asili nido rischiano di
diventare economicamente insostenibili per la maggior parte
delle famiglie", ha dichiarato il presidente Stefano Distilli.
I beneficiari potranno ricevere un rimborso delle spese fino
a mille euro per ogni figlio a condizione che abbiano dichiarato
nel 2023 in riferimento al 2022 un reddito professionale fino a
35 mila euro. Qualora la spesa di cui si chiede il rimborso sia
stata oggetto di altri contributi o sussidi, la Cassa procederà
a determinare il rimborso sulla spesa residua. Tra i destinatari
dell'iniziativa, anche i genitori con minori in affido
temporaneo e/o preadottivo e/o in collocamento provvisorio. La
richiesta di rimborso delle spese sostenute per le rette di
asilo nido e scuole dell'infanzia per l'anno educativo
1/9/2023-31/7/2024, potrà essere presentata tramite il servizio
online DAS, disponibile nell'area riservata del sito della
Cassa, a partire da oggi e fino al 31 ottobre 2024.
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