Una passerella aerea, una struttura
leggera che dall'Orto botanico di Palermo condurrà verso il
belvedere del nuovo giardino; una agorà per ospitare degli
eventi artistici e di impegno civile e frammenti di habitat
della macchia e della flora mediterranea e di Paesi come la
California, Cile, Australia, Sud Africa e Vietnam apparentemente
distanti ma che possiedono alcune specie che si adattano al
clima mediterraneo. Sono alcuni elementi che caratterizzano la
nuova area verde contigua all'Orto botanico, che sarà dedicata
all' architetto paesaggista Rosanna Pirajno e che potrebbe
essere fruibile fra cinque anni.
Il progetto della nuova area vasta tredicimila metri
quadrati ubicati tra la via Tiro a segno ed il fiume Oreto dove
attualmente sorgono già dei piccoli orti urbani, fa parte del
progetto dal titolo "Il Mediterraneo Ovunque" che permetterà
l'ampliamento dell'Orto Botanico di Palermo. L'iniziativa è
stata presentata, oggi, all'Orto Botanico, da un pool di
architette nell'ambito della manifestazione 'Zagara d'autunno
2021' che si concluderà domani alle 18. Presenti tra gli altri
il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il nuovo rettore
dell'Università di Palermo Massimo Midiri, Rosario Schicchi
direttore dell' Orto di Palermo. Sempre questa mattina, il
progetto 'Mediterraneo ovunque', ha ricevuto il "Premio
weTree", cinquemila euro per avviare l'ampliamento della nuova
area. 'We tree' è un progetto al femminile nato per
sensibilizzare sui temi della solidarietà ambientale e della la
sostenibilità, già operativo in diverse città italiane, come
Perugia, Milano e Torino. "Sono felice di contribuire con
questo premio alla riqualificazione paesaggistica dell'Orto
Botanico ha affermato Ilaria Borletti Buitoni, presidente
dell'Associazione weTree - prestigiosa istituzione
dell'Università degli Studi di Palermo che, oltre al suo
patrimonio di biodiversità, ha un gran valore anche dal punto di
vista storico, architettonico e artistico".
"La dedica della nuova area all'architetto e intellettuale
Rosanna Pirajno - ha proseguito Borletti Buitoni - è coerente
con la mission di weTree che si propone di promuovere attraverso
l'impegno femminile una nuova cultura e una rinnovata
sensibilità verso l'ambiente, il verde e il contesto nel quale
vivono i cittadini tanto fondamentali per la loro salute. In
ogni città in cui arriviamo con un "Progetto weTree" dedichiamo
sempre alberi o spazi verdi a una donna che ha dimostrato uno
straordinario impegno civile".
"Abbiamo riflettuto - ha proseguito Lucia Pergolizzi, tra
le architette premiate - su come rappresentare oggi le
vegetazioni delle regioni del mondo che sono simili ai nostri
paesaggi anche se distanti. La prima domanda che ci siamo poste
è stata come rappresentare questa composizione di differenti
paesaggi e abbiamo pensato ad un percorso, un viaggio attraverso
le particolarità di ogni territorio di riferimento. Per fare
ciò abbiamo ritenuto indispensabile lavorare sul tema della
continuità rispetto all'Orto botanico esistente attraverso una
passerella aerea. Inoltre, non ci saranno in questo contesto
delle aiuole ma una sequenza di habitat che permetteranno di
scoprire le particolarità di questo ampliamento".
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