"Siamo soddisfatti perché come Ministero abbiamo raggiunti tutti gli obiettivi previsti per l'erogazione della terza rata del Pnrr di circa 18,5 miliardi di euro concordando gli atti con la commissione Europea, quindi stiamo rispettando i tempi.
I Comuni naturalmente hanno un ruolo centrale e fondamentale nella riuscita del Pnnr, che rappresenta un'opportunità incredibile per il nostro Paese.
Basta analizzare
alcuni dati: fino al 31 maggio 2023 sono stati assegnati al
sistema dei Comuni circa 36,3 miliardi di euro quindi il 91%
della dotazione finanziaria prevista". A dirlo il vice capo di
gabinetto del ministro per gli Affari europei ed il Sud e le
Politiche di coesione ed il Pnrr Manfredi De Leo partecipando ad
un convegno ieri alle Ciminiere di Catania dal titolo "I Comuni
come leva di sviluppo attraverso il PNRR", organizzato da Quater
srl, azienda che si occupa di formazione ed assistenza tecnica
ai Comuni.
"I comuni che hanno avuto alcuni progetti definanziati dal
Pnrr - spiega De Leo - non perderanno nemmeno un euro, perché
verranno semplicemente collocati su altre misure nazionali per
farli comunque andare a buon fine e renderli comunque
finanziabili". Sulla problematica posta durante il convegno
dagli amministratori locali se anche ai comuni in dissesto o con
difficoltà economiche, come quello di Catania, saranno garantite
le anticipazioni previste nel Pnrr è intervenuta Antonella
Merola della Gestione operazioni finanziarie Pnrr - Mef, che ha
ribadito: "Vorrei rassicurare tutti quanti, con la circolare 19
viene spiegato che come Mef non guardiamo in particolare alla
situazione economica del comune ma solo se quest'ultimo ha le
carte in regola per raggiungere il target previsto e quindi
attivare i finanziamenti. Le anticipazioni di liquidità per i
progetti del Pnrr possono inoltre arrivare al 30% del costo
dell'opera proprio per evitare il rischio di crisi di liquidità
da parte dei soggetti attuatori che si vedono chiedere dalle
imprese queste somme, mentre il fondo collegato al Recovery
assegna solo il 10 per cento". All'incontro sono intervenuti tra
i relatori anche Paolo Amenta presidente di Anci Sicilia, il
vice Presidente Formez Arturo Siniscalchi, Enrico Trantino
Sindaco di Catania, Bernardette Grasso deputato Regionale e
Sindaco di Rocca di Caprileone (Me), Ignazio Puglisi sindaco
Piedimonte Etneo (Ct). E inoltre Bianca Maria Volpe
dell'Ispettorato Generale per il Pnrr - Mef, Manuela Dagnino DG
Ragioneria Territoriale dello Stato Area Sud-Sicilia, Piero
David Senior Advisor Sviluppo Locale. Filippo Pietropaolo
assessore organizzazione e personale, transizione digitale
legalità e sicurezza Regione Calabria. Le conclusioni sono state
affidate a Marco Falcone assessore regionale dell'Economia.
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