/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fabi, Sicilia al secondo posto per rapine in banca

Fabi, Sicilia al secondo posto per rapine in banca

Pubblicati i dati elaborati sulla criminalità predatoria

PALERMO, 23 dicembre 2024, 10:25

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicati i dati elaborati dalla Fabi di Palermo sulla scorta del rapporto intersettoriale sulla criminalità predatoria 2024, su dati del 2023, dell'Ossif, il centro di ricerca Abi sulla sicurezza anticrimine. "Nel 2023 - afferma Gabriele Urzì dirigente nazionale Fabi - si sono verificate 80 rapine in banca in tutto il paese, pari ad un decremento del 35,5% rispetto alle 124 del 2022, dato che conferma la prosecuzione del calo già in atto da diversi anni.
    Anche l'indice di rischio, ossia il numero di rapine ogni 100 sportelli, nel 2023 è stato pari a 0,4 i diminuzione rispetto al valore di 0,6 avuto nel 2022" afferma e responsabile salute e sicurezza. Aumentate anche le rapine fallite che nel 2023 sono state il 51,3% del totale mentre per quanto riguarda il contante si è passati dai 22,8 milioni rapinati nel 2013 agli 1,8 del 2023 (-92%). D'altra parte, l'ammontare medio per evento criminoso è stato di 46.500 euro per il 2023".
    La Sicilia è in testa in questa classifica. "Ma in questo quadro - continua Urzì - la nostra regione non ne esce bene. La Sicilia, infatti, si piazza al secondo posto con 14 rapine e anche con riguardo all'indice di rischio (rapine/100 sportelli) l'Isola è al secondo posto con 1,3 rapine ogni 100 sportelli. La situazione non migliora a livello provinciale dove Messina e Palermo si trovano al sesto posto con 4 rapine e Catania all'ottavo con 3. Con riferimento all'indice di rischio, il valore più elevato è stato registrato a Messina con 3 rapine ogni 100 sportelli. Seguono le province di Agrigento con 1,9 Palermo con 1,6 e Catania con 1,3".
    I rapinatori hanno agito prevalentemente in coppia (35% dei casi) o da soli (30%), travisando il proprio volto (79%), in un lasso di tempo non superiore a dieci minuti (76%) e accedendo nei locali attraverso l'ingresso principale (71%). Le rapine si sono concentrate prevalentemente nella giornata del venerdì (34% dei casi), mentre per quanto riguarda l'orario è stata registrata una netta prevalenza delle rapine avvenute tra le 15 e le 16, pari a quasi il 23% del totale. I malviventi hanno fatto uso prevalentemente di armi da taglio (35% dei casi).
    Seguono le rapine in cui sono state proferite solo minacce (32%), quelle in cui sono state utilizzate armi da fuoco (23%) e le rapine dove sono state utilizzate armi finte/improprie (10%)
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza