Si chiama 'Coltivazione sulfurea'
una mostra curata da Gabriele Logiudice, organizzata
dall'Accademia di belle arti di Catania e da viaraffineria,
realtà indipendente no-profit dedicata alla promozione dell'arte
e della ricerca contemporanea che la ospita in un suo spazio,
aperta dal 20 al 28 dicembre prossimi.
Promossa dai professori Marcella Barone e Gianluca Lombardo
l'esposizione rappresenta un'opportunità formativa per glii
studenti del corso di Nuovi linguaggi della pittura
dell'Accademia. L'iniziativa mira a mettere in contatto diretto
i giovani artisti con galleristi, curatori, collezionisti e
figure chiave del sistema artistico contemporaneo, permettendo
loro di seguire ogni fase della realizzazione di un progetto
espositivo, dal concept alla produzione, affrontando tematiche
complesse e riflettendo su questioni significative.
Curata da Gabriele Logiudice, la mostra è il risultato di
un percorso iniziato a gennaio 2024, un dialogo attivo tra
docenti e studenti dell'Accademia e lo spazio viaraffineria. Gli
artisti partecipanti - Samuele Angemi, Claudia Di Costa, Carmen
Manusia, Giulia Marletta, Francesco Mosca, Selene Pulejo e Lara
Schilirò - hanno esplorato il territorio locale, approfondendo i
legami storici e culturali con la lavorazione dello zolfo,
simbolo identitario della tradizione siciliana. "Coltivazione
sulfurea" offre al pubblico una riflessione inedita sulle
stratificazioni del territorio, attraverso la sensibilità e lo
sguardo delle nuove generazioni di artisti.
Il progetto grafico è stato coordinato dal professore Marco
Lo Curzio e ideato da Paolo Costanza e Asia Sabatelli.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA