I carabinieri del centro anticrimine natura di Palermo ieri, nella giornata nazionale degli alberi, hanno donato 60 esemplari di leccio, carrubbo, viburno e alloro alle istituto comprensivo Sperone-Pertini e Uditore-Setti Carraro.
Sono state piantante anche due talee
dell'albero Falcone, "figlie" dell'esemplare di Ficus
Macrophylla creato per duplicazione dall'esemplare che cresce in
via Notarbartolo, davanti a quella che era l'abitazione del
giudice Giovanni Falcone e della moglie Francesca Morvillo.
Durante l'incontro oltre 200 studenti presenti sono stati
sensibilizzati sull'importanza della salvaguardia ambientale ed
in particolare sul ruolo strategico degli alberi nell'equilibrio
ecosistemico globale.
Con l'occasione è stato spiegato il
progetto "Un Albero per il futuro" ideato dal raggruppamento
carabinieri biodiversità: dar vita ad un enorme bosco diffuso a
cui ciascuna scuola contribuirà, monitorando la crescita del
bosco tramite il sito internet unalberoperilfuturo.rgpbio.it
che, grazie alla geolocalizzazione di ciascuna pianta -
operazione fatta dagli studenti - restituirà l'aggiornamento sul
quadro complessivo nazionale del bosco diffuso e fornirà
informazioni sul risparmio in anidride carbonica che il loro
albero avrà comportato nell'atmosfera in relazione al suo
accrescimento.
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