È la magia dell'opera dei pupi il tema scelto per la 49esima edizione del festival di Morgana, presentato stamattina al Museo delle Marionette di Palermo, che si svolgerà dall'8 al 23 novembre, con il contributo del ministero della Cultura.
"Quest'anno il Festival di Morgana travolgerà gioiosamente lo spettatore con tutta la magia che contiene - spiega Rosario Perricone, direttore del Museo delle Marionette - e lo farà attraverso il contributo indispensabile delle compagnie che aderiscono alla Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell'Opera dei pupi siciliani, riunendo le migliori realtà dell'isola.
Un lavoro di
narrazione corale, collettivo, indispensabile per la
sopravvivenza di un'arte che trasformerà la Sicilia in teatro
diffuso. Saranno moltissimi luoghi che prenderanno vita con i
nostri pupari e le loro storie, riprendendo quella tradizione
itinerante che dell'Opra è l'anima".
"Il Festival di Morgana - afferma il sindaco di Palermo, Roberto
Lagalla - rappresenta un fiore all'occhiello per Palermo e per
tutta la Sicilia. Giunto alla sua quarantanovesima edizione, è
da considerare ormai storia e tradizione che ha saputo
conservarsi, ma allo stesso tempo innovazione di un'arte che è
nel dna del nostro territorio".
La rassegna si svolgerà, per questa edizione, tra il museo
delle marionette Pasqualino e diverse location cittadine, alcune
delle quali anche fuori porta, tra queste castelli, teatri in
giro per la Sicilia, coinvolgendo anche Acireale, Alcamo,
Carini, Cinisi, Messina, Paternò, Siracusa, Sortino. Tra gli
ospiti della rassegna la compagnia opera dei pupi siciliani di
Gaspare Canino, la compagnia Famiglia Mancuso, la compagnia dei
Fratelli Napoli, la compagnia Gargano, la famiglia Argento, la
compagnia Opera dei pupi Turi Grasso, l'ssociazione culturale
Franco Cuticchio figlio d'arte, l'associazione Teatroggi e la
compagnia teatrale Thalìa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA