Una cerimonia di apertura
all'insegna dell'impegno verso la transizione ecologica. E'
stato questo il tema scelto per l'apertura dell'anno scolastico
del Convitto Nazionale Giovanni Falcone di Palermo. Un momento
al quale hanno preso parte studenti, famiglie, autorità e
docenti, in una giornata dedicata all'istruzione, alla cultura e
al rispetto per l'ambiente. Nell'atrio del Convitto hanno
sfilato gli studenti della scuola, dai più piccoli ai più
grandi. L'albero, simbolo della transizione ecologica, è un
stato il tema cruciale scelto dalla scuola quest'anno nell'atto
di indirizzo del rettore dell'istituto.
"La scuola si impegna quest'anno a trasmettere l'importanza
della sostenibilità e della cura per l'ambiente alle nuove
generazioni - spiega il vicerettore del Convitto Nazionale,
Tiziana Schiavo - la nostra idea è quella di partire da una
sostenibilità umana filo rosso per l'educazione civica che
condurrà tutte le attività del nostro istituto". L'inaugurazione
dell'anno scolastico, infatti, si è svolta attorno ai quattro
platani del cortile simboleggianti il processo di cambiamento.
Gli studenti hanno dato vita ad una coreografia simbolica che
rappresenta il legame tra la scuola e la natura, in un momento
che intende sensibilizzare e ispirare tutti anche i più grandi.
"Il nostro è un istituto onnicomprensivo - prosegue il vice
rettore - che coinvolge la scuola primaria, la scuola media e il
liceo. Sono scuole annesse al convitto nel quale dormono
quaranta studenti, che provengono da zone nelle quali noi
garantiamo il diritto allo studio, come ad esempio isole tra le
quali Lampedusa e Linosa, Ustica, dove, altrimenti, non sarebbe
possibile garantire il diritto allo studio", conclude Schiavo.
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