E' cominciata nel bunker del
carcere Pagliarelli l'udienza del processo Open Arms, dedicata
alla discussione delle parti civili. Nella loro requisitoria i
pm, nella scorsa udienza, hanno chiesto sei anni di carcere per
Matteo Salvini, imputato per sequestro di persona e rifiuto di
atti d'ufficio per avere impedito lo sbarco, cinque anni fa, di
147 migranti soccorsi dalla nave Open Arms.
Per la prima volta dall'inizio del processo Open Arms,
cominciato circa tre anni fa, in cui è imputato Matteo Salvini
per sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio, nell'aula
bunker del Pagliarelli, a Palermo, oggi, per l'udienza dedicata
alle parti civili, è presente in aula Musa, uno dei 147 migranti
che erano a bordo dell'imbarcazione della ong spagnola che nel
2019, fu bloccata in mare per 19 giorni. Il ragazzo è arrivato
assieme al suo avvocato, Serena Romano. "Preferisce non dire
nulla" dice il legale mentre il giovane accenna un sorriso
timido. Musa che all'epoca era minorenne, non aveva compiuto
nemmeno 16 anni. All'ANSA Musa ha ribadito che adesso sta bene,
ha un lavoro, una casa e vive in Sicilia.
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