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Open Arms: per la prima volta naufrago in udienza a Palermo

Open Arms: per la prima volta naufrago in udienza a Palermo

Parola alle parti civili

PALERMO, 20 settembre 2024, 10:57

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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E' cominciata nel bunker del carcere Pagliarelli l'udienza del processo Open Arms, dedicata alla discussione delle parti civili. Nella loro requisitoria i pm, nella scorsa udienza, hanno chiesto sei anni di carcere per Matteo Salvini, imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio per avere impedito lo sbarco, cinque anni fa, di 147 migranti soccorsi dalla nave Open Arms.
    Per la prima volta dall'inizio del processo Open Arms, cominciato circa tre anni fa, in cui è imputato Matteo Salvini per sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio, nell'aula bunker del Pagliarelli, a Palermo, oggi, per l'udienza dedicata alle parti civili, è presente in aula Musa, uno dei 147 migranti che erano a bordo dell'imbarcazione della ong spagnola che nel 2019, fu bloccata in mare per 19 giorni. Il ragazzo è arrivato assieme al suo avvocato, Serena Romano. "Preferisce non dire nulla" dice il legale mentre il giovane accenna un sorriso timido. Musa che all'epoca era minorenne, non aveva compiuto nemmeno 16 anni. All'ANSA Musa ha ribadito che adesso sta bene, ha un lavoro, una casa e vive in Sicilia.
   

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