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"Processo sul sistema Montante..." delle 10,38) "Il nostro cliente si è sempre dichiarato totalmente estraneo ai fatti addebitatigli, non avendo mai avuto rapporti con Antonello Montante, così come palesemente risulta dagli atti processuali".
Lo dicono gli
avvocati Roberto Tricoli, Sonia Costa e Massimiliano Miceli,
legali del presidente della Regione Renato Schifani a margine
della sentenza di prescrizione dei reati di questa mattina come
imputato nel processo sul Sistema Montante.
"Il nostro assistito - continuano i legali - a riprova della
sua totale estraneità ai fatti, aveva chiesto di essere
giudicato con rito immediato per potere ottenere celere conferma
della sua innocenza dall'Autorità Giudiziaria del Tribunale di
Caltanissetta. Tale istanza veniva accolta, tanto che il cinque
dicembre del lontano 2018 si è celebrata la prima udienza del
processo, ma, in quell'occasione, la Procura di Caltanissetta,
con la condivisione del Collegio Giudicante, chiedeva la
riunione del processo attivato con il rito speciale al troncone
principale da tenersi con il rito ordinario nel quale
risultavano imputati quindici persone, oggi trenta, a causa
della successiva riunione con altro procedimento, i cui tempi si
sono ampiamente dilatati".
"Il nostro assistito - continuano gli avvocati - pur potendo
addurre varie ragioni di carattere sanitario (intervento al
cuore) ed elettorali (regionali del 2022), non ha mai chiesto la
sospensione del processo per legittimo impedimento, al fine di
evitare la paralisi dello stesso ed il danno conseguente a
carico degli altri imputati aventi diritto alla celebrazione in
giudizio entro ragionevoli tempi, così come sancito dall'Art.
111 della Costituzione. Proprio sulla base di questo sacrosanto
principio, il nostro assistito ha condiviso con i difensori di
non potere non prendere atto della decisione del Tribunale.
Tutto ciò - concludono i legali - dopo avere ampiamente
dimostrato di non volersi sottrarre al giudizio del Tribunale
con la richiesta di essere giudicato immediatamente, tenuto
conto, peraltro, che la posizione del nostro assistito non è
stata, ad oggi, neppure sfiorata nel corso della istruttoria
dibattimentale". Processo sul sistema Montante,
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