Una laurea d'ingegneria sfiorata per poche materie ed una passione sfrenata per la pizza, tanto da compiere il grande salto con l'apertura di "Molecola", a due passi da piazza Politeama, nel centro di Palermo.
Il giovane pizzaiolo Salvatore Capizzi ha deciso di seguire la sua più grande passione, quella per la cucina in tutte le sue declinazioni.
La sua pizza contemporanea viene contaminata dal
'concept' di cucina molecolare, cioè senza fare uso di sostanze
chimiche additive, specialmente negli ingredienti, utilizzati
nei topping delle pizze.
Capizzi propone la sua visione non solo della pizza, ma anche
negli antipasti e nei dessert, con un approccio personalizzato
ricco di novità. Tra le pizze simbolo di "Molecola" c'è la
"Carbo Crunch" con un topping che si ispira alla carbonara, con
una crema con guanciale croccante pepe e pecorino. Grande
importanza nel menù è data alla pizza al padellino come il
padellino in doppia cottura con una spuma al blu di bufala,
guanciale e germogli a guarnimento della pizza. Tra i piatti più
attrattivi, "Molecola fluorescente", una sfera di manzo con
inserto al fungo porcino su una base fluorescente di brodo di
pollo e l'utilizzo di un'alga il cui contributo è fondamentale
per la fluorescenza del piatto. Dello stesso concept troviamo in
menù piatti come la "Caprese Molecolare", la pizza "Black
Style", con una sfera al nero di seppia, e il "Crystal Bread",
un pane di cristallo. Tra i dessert, il "Cubo Babà" guarnito con
rum, panna e crema al caramello.
"Credo fortemente nel progetto di sperimentazione e di
innovazione applicato in un comparto tradizionale come la pizza
e la ristorazione in genere - spiega Salvatore Capizzi -.
Ritengo fondamentale la formazione continua tanto che continuo
ad investire sulla mia preparazione, frequentando il corso di
laurea in Scienze dell'alimentazione e gastronomia
dell'università San Raffaele di Roma, aggiornandomi così sulle
più moderne metodologie di impasto".
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