Oltre 40 mila partecipanti di presenza e quasi 250 mila da remoto.
Sono i dati più significativi delle molteplici attività del museo delle marionette Antonio Pasqualino di Palermo tra convegni, seminari, spettacoli, incontri, iniziative editoriali.
Ne ha tracciato il
resoconto per il 2023 il direttore Rosario Perricone per il
quale il museo rappresenta ormai un "esempio unico, che
travalica i confini nazionali, capace di coniugare progetti
scientifici internazionali con attività di animazione sul
territorio".
"Il 2024 - ha aggiunto - sarà anche l'anno della
sostenibilità e della digitalizzazione: la condivisione non può
non passare anche per questi aspetti".
Nel 2023 il museo ha organizzato, tra l'altro, 22 conferenze,
24 seminari, 10 tra festival e rassegne: 452 rappresentazioni in
tutto, di cui 320 di opera dei pupi e teatro di figura, 44 di
prosa, 57 di pupi e prosa in circuito e in collaborazione con
varie compagnie.
Fiore all'occhiello di questo intenso programma è stato il
Festival di Morgana, i cui spettacoli sono stati tutti "sold
out". Tra le attività più tradizionali un viaggio dei pupi in
giro per la Sicilia che, con gli spettacoli per bambini e
famiglie, ha raccontato anche la violenza di genere e la lotta
alla mafia.
Mentre cresce la comunità virtuale creata attorno alle
attività culturali, il museo Pasqualino attuato un piano
editoriale con la pubblicazione di 26 volumi e otto periodici su
vari temi: dalla storia della cultura popolare all'antropologia,
dalla semiotica all'antropologia museale.
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