"Il messaggio de La Cura di Franco
Battiato, materializzatosi nelle luminarie di via Garibaldi, è
il filo rosso che lega tutte le manifestazioni di quest'estate a
Piazza Armerina, compresi gli attesissimi concerti della seconda
edizione del Between Jazz Festival". Lo ha detto Roberto Grossi,
presidente di GlobArt, che insieme al Saint Louis College of
music - promosso dal Comune di Piazza, dalla Regione Siciliana e
in collaborazione con il Palio dei Normanni - produce i tre
appuntamenti, tutti fissati nella piazza Cattedrale della Città
dei Mosaici: martedì 22 agosto alle 21 aprirà Chiara Civello,
sarà poi la volta di Musicainsieme a Librino e David Shorty
giovedì 23, sempre alle 21, e concluderà Lello Analfino, venerdì
25 alle 22.
"Dopo il successo della prima edizione - ha sottolineato il
direttore artistico di Between 23, Stefano Mastruzzi - ci siamo
rivolti al Mediterraneo, e in particolare al territorio
siciliano, per ricercare contenuti di alta qualità. Il nostro
obiettivo è quello di rendere questa meravigliosa città un
centro culturale ancora più vivo e di grande attrazione per i
giovani. Magari, dal prossimo anno, con un campus di
perfezionamento musicale".
Intanto i giovani hanno mostrato di gradire la scelta di
utilizzare, per promuovere il Between Jazz Festival di
quest'anno, l'immagine delle donne in bikini che hanno reso
celebri i mosaici della Villa Romana del Casale. E che si
lanciano vicendevolmente una palla, come metafora dello scambio
e della partecipazione.
Ancora una volta, dunque, i temi de La cura, che, ha
ricordato Ettore Messina, assessore alla Cultura
dell'Amministrazione guidata dal sindaco Nino Cammarata,
invitano cittadini e turisti alla tutela dell'Ambiente e alla
salvaguardia dei nostri meravigliosi centri storici.
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