"E' stata una giornata storica che conferma la credibilità e la collocazione internazionale del football americano italiano.
La mia speciale gratitudine va a quanti fra dirigenti e giocatori, tecnici e pubblico hanno reso possibile tutto questo.
E rivolgo un augurio, che è soprattutto
un impegno, per sostenere l'inclusione del football americano
fra gli sport olimpici a partire dai giochi di Los Angeles 2028.
Nel 2007 in Italia c'erano più giocatori di football americano
che spettatori. Oggi possiamo dire di essere cresciuti: non solo
perché siamo andati a giocare la finale del campionato italiano
in America, riportando per certi versi a casa il football
americano, ma perché abbiamo vinto il titolo europeo l'anno
scorso e siamo arrivati secondi, sconfitti solo dagli Usa, in
Alabama ai World Games".
Leoluca Orlando, presidente della Federazione italiana di
american football, ha voluto così ringraziare atleti, società
sportive e dirigenti federali per il successo della finale
scudetto tra i Parma Panthers e i Guelfi Firenze giocata sabato
al Glass Bowl Stadium di Toledo in Ohio davanti a 8mila
spettatori. Si tratta della prima finale scudetto all'estero.
Ad avere la meglio sono stati gli emiliani che si sono
laureati campioni d'Italia vincendo per 29-13 davanti ad ospiti
di rilievo fra cui John Grisham, autore fra gli altri di un
romanzo legato al football americano ambientato in Italia; il
delegato del Coni negli Usa Mico Delianova Licastro; il sindaco
di Toledo Wade Kapszukiewicz; e la console d'Italia a Detroit,
Allegra Baistrocchi.
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