Un evento per fare memoria e per celebrare l'arresto del boss Matteo Messinaro, l'ultimo autore delle stragi mafiose ancora in circolazione, arrrestato il 16 gennaio scorso dopo trent'anni di latitanza.
Questo lo scopo del concerto "A nome loro: musiche e voci per le vittime di mafia" che si terrà venerdì 24 febbraio, con inizio alle ore 17, all'interno del Parco archeologico di Selinunte, con ingresso gratuito.
Ricco il cast di artisti che hanno risposto all'invito
di Sade Mangiaracina, musicista jazz originaria di
Castelvetrano, di esibirsi gratuitamente all'ombra dei templi
per un concerto dal forte valore simbolico. Sul palco saliranno:
la Rappresentante di lista, il rapper produttore musicale
Frankie hi-nrg mc, Simona Molinari, l'attore Claudio Santamaria,
Chiara Galiazzo, Giovanni Caccamo, Modena City Ramblers, Lello
Analfino, Giuseppe Anastasi, Tètes de Bois, Fabrizio Cammarata,
Alessio Bondì, Serena Ganci, Cico Messina, Riccardo Russo,
Shakalab, Med Free Orkestra, Umberto Leone, Claudio Sala,
Vincenzo Crivello, il giornalista Lirio Abbate e la vedova Tina
Montinaro (in videocollegamento) e Dorotea Mondo. Il concerto
sarà presentato da Gino Castaldo e Francesca Barra.
Durante la maratona di musica e parole sarà ricordata la
cattura del boss Matteo Messina Denaro, che proprio nel
territorio di Castelvetrano è nato e ha trascorso gran parte
della sua latitanza. All'ingresso del Parco sarà allestita anche
la mostra dell'ANSA "L'eredità di Falcone e Borsellino",
completa ora anche dalla pagina che racconta l'arresto di
Messina Denaro. Dalle 21 alle 22,30 si terrà la diretta su Rai
Radio2 e sul canale 202 del digitale terrestre.
Il concerto si terrà nel teatro all'aperto, tra il tempio E
e la collina dell'Acropoli del Parco archeologico di Selinunte
col patrocinio della Regione Siciliana e dei Comuni di
Castelvetrano, Campobello di Mazara e Partanna, di Cgil, Cisl e
Uil e della Fondazione Falcone.
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