La lettura come megafono culturale, come antidoto per accorciare le distanze tra centro e periferie e combattere la diseguaglianza sociale.
Non è una festa di quartiere, ma un invito alla cittadinanza perché della periferia dello Zen si conoscano spazi, volti e realtà.
È la
scommessa dello "Zen Book Festival", manifestazione rivolta alla
promozione della lettura per bambini, bambine e adolescenti che
torna per il terzo anno da giovedì 29 settembre a sabato 1
ottobre nei luoghi simbolo della rinascita del quartiere Zen di
Palermo.
Una terza edizione, realizzata in collaborazione con Save
The Children Italia, che apre nuove visioni attraverso la
letteratura per ragazzi e ragazze, dalle graphic novel agli albi
illustrati a firma di scrittori e case editrici leader o
outsider creative nel panorama della letteratura per l'infanzia.
Tra gli ospiti di quest'anno i Premi Andersen Teresa Porcella e
Sergio Rossi e la rivoluzionaria editrice di "Settenove" Monica
Martinelli.
«Dopo il successo delle prime due edizioni, lo Zen Book
Festival, per il terzo anno consecutivo, porterà la città dentro
lo Zen - dice Fabrizio Arena, presidente del Laboratorio Zen
Insieme - Questo è ciò che intendiamo quando parliamo di
accorciare le distanze: avvicinare il centro alla periferia
piuttosto che il contrario. Nei giorni del festival lo Zen
diventa un epicentro di cultura, saperi, diritti e lotta agli
stereotipi».
«Quest'anno siamo particolarmente orgogliose e orgogliosi
di avere con noi l'intervento di Monica Martinelli della casa
editrice Settenove con la quale abbiamo deciso di dare un
messaggio chiaro sulle posizioni che l'Associazione prende
rispetto ai temi che in questi ultimi tempi sono sempre di più
al centro di dibattiti, riflessioni e purtroppo molto spesso di
attacchi. Ci piace pensare che Giufà possa davvero presentarsi
come centro nevralgico da cui prende vita una visione politica
dove il rispetto di tutti e tutte e l'accettazione delle
diversità sia davvero la base per costruire insieme ai bambini e
alle bambine una società migliore», dice Maria Romana Tetamo,
responsabile eventi della Biblioteca Giufà.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA