"Una panchina per dire no alla violenza di genere" è lo slogan dell'evento che si è svolto oggi a villa Sperlinga, a Palermo, durante il quale è stata installata una panchina colorata di rosso come simbolo contro il femminicidio e in generale per testimoniare l'esigenza di affrontare con fermezza e determinazione il fenomeno della violenza sulle donne.
A organizzare l'iniziativa è stato il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Roberta Schillaci, che è anche componente della commissione Cultura dell'Ars.
"La panchina, posta all'interno di uno spazio pubblico
accessibile a tutti i cittadini - dice Schillaci -, diventerà
così l'emblema della lotta contro ogni forma di sopruso e
discriminazione nei confronti delle donne. Siamo davanti a una
emergenza sociale, è un problema culturale, occorre fare tanta
prevenzione e formazione - aggiunge - in questo senso
fondamentali sono i i centri antiviolenza sul territorio che
possono captare i bisogni delle donne. Ma - ricorda Schillaci -
nella violenza di genere sono compresi anche gli uomini che
possono essere anche loro oggetto di violenza da parte delle
donne".
Alla manifestazione erano presenti la senatrice Cinzia Leone,
vice presidente della commissione parlamentare d'inchiesta sul
femminicidio e il procuratore aggiunto di Palermo, Annamaria
Picozzi, componente della stessa commissione parlamentare, Paola
Ganguzza, professore associato di ecologia marina
dell'Università e vicepresidente dell'associazione "Donne di
mare", e Hassain Arif, presidente dell'organizzazione umanitaria
internazionale "Life and Life".
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